Henry Harris Brown Ritratto di Herbert Horne, 1908, olio su tela
Architetto, poeta, grafico, critico e fine conoscitore d’arte, Herbert P. Horne nasce a Londra nel 1864 e qui cresce come studioso, frequentando artisti e intellettuali che in quegli anni andavano riscoprendo le opere e la cultura del Rinascimento italiano.
Dopo alcuni viaggi che lo conducono a Firenze per completare la propria formazione e scrivere un libro su Sandro Botticelli e la sua scuola, lo studioso si trasferisce definitivamente in città nel 1905. Nel 1911 ha la possibilità di acquistare l’antico palazzo Corsi e di restaurarlo, mentre parallelamente raccoglie opere d’arte antica con l’intento di arredare la sua nuova residenza e far rivivere gli ambienti nella loro originaria dimensione rinascimentale. Il 12 aprile del 1916, non ancora sistemata del tutto la straordinaria raccolta negli ambienti del palazzo, Horne detta il suo testamento, lasciando allo Stato italiano l’edificio “con tutto quanto in esso si contiene”. Due giorni dopo Horne muore, stroncato dalla tubercolosi. La donazione permette tuttavia la nascita di una fondazione e di un museo, che ancora oggi consente l’esposizione al pubblico dei molti tesori raccolti e che soprattutto tutela l’idea perseguita dallo studioso.