Lippo di Benivieni, attr. Madonna col Bambino tra i Santi Pietro e Lucia, 1318, tempera su tavola
Horne, che acquistò il dipinto nel 1906, pensò che fosse riferibile a Buffalmacco: credeva infatti che il dipinto fosse stato realizzato per la Badia a Settimo, dove Buffalmacco aveva lavorato alla Cappella Spini. Successivamente l’opera è stato riferita al Maestro di Santa Cecilia. Infine, il pannello è stato identificato come l’antica pala d’altare commissionata dalla famiglia Albizi a Lippo di Benivieni per la loro cappella a San Pier Maggiore, dedicata a Santa Lucia. Il dipinto documenta una corrente pittorica fiorentina degli inizi del XIV secolo che, pur tenendo conto dell’insegnamento di Giotto, si sviluppò sulla scia della tradizione espressiva e commovente del secolo precedente.