Giambologna Venere inginocchiata, 1584 ca., terracotta
L’opera fu acquistata da Horne sul mercato antiquario nei primi anni del Novecento ed è tra i capolavori della collezione. Fin da subito è stata individuata come bozzetto per una figura di Venere del Giambologna, che ci è giunta in un piccolo bronzo, ora al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, firmato dall’artista e proveniente dalle collezioni romane del cardinale Ferdinando de’ Medici.
La terracotta fu particolarmente amata da Horne che, nel 1908, volle farsi ritrarre dal pittore Harris Brown proprio con la Venere tra le mani, simbolo del suo amore per il Rinascimento.