Simone Martini e Lippo Memmi
Dittico portatile: Madonna col Bambino, Cristo in pietà, 1326-1328, tempera su tavola

L’uomo del Rinascimento, pur avendo conquistato una coscienza laica, vive ancora una forte tensione spirituale che lo porta a introdurre la dimensione religiosa, in modo consapevole, anche negli spazi della vita privata. La camera da letto, quando nell’abitazione non è presente una cappella, è la stanza privilegiata per la destinazione della maggior parte degli oggetti di carattere devozionale. Negli inventari dell’epoca compaiono con frequenza i cosiddetti “colmi da camera”, piccoli tabernacoli centinati, ma sono assai apprezzate anche le immagini da “serare”, ovvero i tabernacoli con sportelli da chiudere. Appartiene a quest’ultima tipologia il prezioso dipinto di Simone Martini e Lippo Memmi qui esposto. Un piccolo dittico di raffinata fattura pur nelle ridotte dimensioni che ne fanno supporre un utilizzo in viaggio o una destinazione in uno spazio raccolto di un’abitazione privata.