Chi siamo
Fondazione Horne
La donazione di Herbert Horne allo Stato italiano ha permesso la nascita di una Fondazione e di un Museo, che hanno lo scopo di conservare, valorizzare ed esporre al pubblico la ricca collezione d’arte dello studioso inglese.
Il 12 aprile 1916, nel redigere il suo testamento, Herbert Horne chiedeva che il suo lascito fosse impiegato “a beneficio degli studi”, immaginando il suo museo come luogo di conoscenza della storia e dell’arte.
Nel 1921 il museo si apre al pubblico, grazie al lavoro di Carlo Gamba e Giovanni Poggi, amici di Horne e primi membri della Fondazione. Da allora l’Istituzione si è impegnata in primo luogo a rendere accessibili le collezioni, l’archivio e la biblioteca, oltre a promuovere iniziative di valorizzazione delle raccolte, con convegni di studi, conferenze, mostre e pubblicazioni scientifiche.
Nel 2002 viene istituito il Servizio Educativo che propone itinerari di visita e attività laboratoriali rivolte alle scuole, alle famiglie e agli adulti, con programmi differenziati per fasce d’età e tipologia di pubblico. Sono organizzati corsi di formazione per i docenti e pubblicazioni.
Dal 2004 la ricerca, la didattica e le mostre temporanee possono usufruire di spazi dedicati negli ambienti sotterranei del palazzo.
Staff
Presidente
Dott. Giuseppe Rogantini Picco
Consiglio di Amministrazione
Dott. Giuseppe Rogantini Picco, Dott.ssa Simonetta Brandolini D’Adda, Dott.ssa Cristina Acidini
Direttore
Dott.ssa Elisabetta Nardinocchi
Amministrazione
Dott. Rosario Vecchio
Eventi e promozione
Dott.ssa Emma Matteuzzi
Servizio Educativo
L’immaginario Associazione Culturale
Servizio di Biglietteria
Corpo Vigili Giurati Spa
Mission
La Fondazione Horne è una istituzione culturale che ha lo scopo di tutelare e valorizzare la raccolta d’arte e il palazzo tardoquattrocentesco donati nel 1916 dall’architetto e collezionista inglese Herbert Percy Horne allo Stato italiano. Promuove la conoscenza presso i vari pubblici e la comunità scientifica del suo patrimonio artistico così come della figura del suo fondatore. Opera perché il museo sia luogo, oltre che di conoscenza, di inclusione sociale e culturale e di creatività.
Statuto
Carta dei servizi